7° Trofeo "San Paolino da Nola" - Partinico - 2008

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Ancora una volta Partinico festeggia San Paolino da Nola con una gara podistica - organizzata da UISP Palermo e Sport Amatori - inserita nel calendario degli eventi realizzati per la ricorrenza. Una "tre giorni" in cui sacro e profano si mescolano, come spesso accade nelle nostre feste religiose, dove la ritualità del culto si accompagna alla dimensione della sagra popolare che coinvolge tutta la comunità.

È quel che è accaduto anche nel pomeriggio di venerdì 20 giugno, quando la processione in onore del Santo ha fatto rientro nella chiesa a lui intitolata sotto gli archi di luce già accesi, facendosi largo tra i numerosi atleti convenuti per partecipare alla gara. Lo stendardo con l'effigie del Santo, scortato dagli appartenenti alla confraternita, dai fedeli in processione e dalla banda musicale ha, per alcuni minuti, "rubato la scena" e catalizzato l'attenzione dei presenti.

Due le batterie al via, data la numerosa presenza di atleti, alcuni iscrittisi pochi minuti prima dello start, avvenuto un po' in ritardo sull'orario previsto per le ultime operazioni di chiusura al traffico del circuito cittadino che - come dicevamo - vedeva fissata la zona partenza/arrivo in Via Avellone, accanto alla chiesa di San Paolino.

Nella prima tranche, impegnati sui 5,280 km., gli uomini delle categorie maggiori (over 60) e tutte le donne tra le quali predominava incontrastata Carla Grimaudo. La brava e simpatica atleta alcamese ha dominato la gara dall'inizio alla fine, senza trovare tra le avversarie presenti qualcuna in grado di impensierirla. Tra gli uomini era Armando Gandolfo a prevalere in assoluto, seguito poi dai "vincitori" di categoria.

La seconda batteria, che si correva sui 7,920 km. era riservata alle categorie maschili fino ad M55 e vedeva Mirko Mirto prendere la testa della gara, seguito da un gruppetto tra le cui fila si notavano Giuseppe Adamo, Michele Geraci e Michelangelo Salvadore. Il poco più che ventenne atleta del G.S. Cinque Torri di Trapani non mostrava segni di cedimento e tagliava il traguardo con buon margine rispetto agli inseguitori, sciupando però - ci sia consentito affermarlo - la bella prova sportiva con il gesto, del tutto inspiegabile, di sfilarsi la canottiera con il pettorale prima del traguardo.

Non ce ne voglia il bravo Mirko, il quale ha tutta la nostra simpatia, ma un gesto del genere - qualunque possa esserne stata la motivazione - oltre che essere contrario alle norme che regolano l'attività sportiva, non è accettabile e va a danno dell'atleta che se ne è reso responsabile, degli avversari in gara e del pubblico stesso a cui non si offre un'immagine positiva. È necessario ricordare che il proprio valore sportivo - a qualunque età - va di pari passo con il rispetto delle regole e non può prescinderne, pena lo svilimento di ciò che si è appena compiuto.

A seguire, in seconda e terza posizione, Giuseppe Adamo e Michele Geraci; quarto assoluto e primo nella sua categoria (M40) un buon Michelangelo Salvadore che solo sul finale di gara mostrava qualche cedimento, riscattato dallo sprint al traguardo con l'avversario di turno.

A seguire, dopo il ristoro, la premiazione dei primi assoluti e dei primi tre atleti classificati per categoria e l'assegnazione del Trofeo in memoria di Vito Lo Grasso, attribuito alla prima atleta partinicese classificata che, quest'anno, è stata Silvana D'Arrigo. Un'abbondante distribuzione di fette di anguria ha chiuso la serata sportiva, mandando in archivio questa che era anche la terza prova in calendario del BioRace Game UISP 2008.

Classifica

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