EtnaCross - Nicolosi 2009

.

                  Photo©Salvatore Torregrossa

La “Monti Rossi” di Nicolosi - in testa il presidente Salvatore Guglielmino e l’ex Giuseppe Di Mauro, ora assessore allo Sport del Comune di Nicolosi, con i dirigenti Francesco Aiello, Alfio Di Stefano, Salvatore La Penta, Domenico Rizzo - ha organizzato in modo egregio la terza edizione dell’Etna Cross.

In una giornata splendente di sole,l’Etna con la sua coltre di neve e i Monti Rossi hanno incorniciato questa campestre con atleti di tutte le età dai bambini un po’ intimoriti da queste grandiosità sino agli ultra settacinquenni.

Le caratteristiche due cime dei Monti della Ruina - formatisi l’11 marzo 1669 a 780 metri di quota - danno l’impressione che si tratti di due monti. Invece è un unico cratere, la cui circonferenza non è posta tutta sullo stesso livello. La Montagna eruttò allora nell’arco di 122 giorni quasi un miliardo di metri cubi di lava che ricoprì una superficie di 40 kmq, distruggendo Nicolosi, i paesi vicini e buona parte di Catania.

Le gare giovanili hanno messo in buona luce sulla sabbia vulcanica della pineta i piccoli Marcella D’Amico, 6 anni, accanto al suo papà, Jasmina Papa, Martina Carpentiere, Roberto D’Arrigo, Giulio Domina, Emanuele Puglisi; la ragazza Rita Di Mauro, pupilla di Daniella Pace, il disinvolto Federico Motta, la grintosa Rossella Pulvirenti e il volitivo Alfredo Branciforti. Di scena subito dopo le donne e i master più grandetti sui cinque giri (km 5). Il giarratenese Giovanni Tavano ha fatto subito il vuoto intorno a sé e ha chiuso la prova in 19’33”, staccato a 41” il campione provinciale M50 di cross Sebastiano Cannavò. Il podio si è completato 1’29” dopo l’arrivo del vincitore con lo scordiense Giulio Caniglia.

La prima donna Daniela Aliquò, 45 anni, ha segnato 22’05”, contornata dalla promessa Alice Germanà e dall’allieva Maria Giusy Galvagno. Sfortunata Daniela ai Campionati italiani Master di corsa campestre il 22 febbraio a Fiumicino, intenzionata a difendere l’argento di Succivo 2008 e finita invece sesta F45. Nell’ordine questi gli altri campioni provinciali: Santi Caniglia (M60), Paolo Romano (M55), Francesco Musmarra (M65), Chiara Frazzetto (TF), Sossio Farina (M70), colui che non perde un colpo, Angela Campione (F55), Maria Agnello (F35), Anna Forcisi (F40), Rosa Ippolito (F50) e last but not least Benedetto Greco (M75).

Altro tenore con la seconda serie sui km 8 qui Enzo Copia e Alfio Scalisi di Belpasso  hanno gareggiato in tandem ma a fasi alterne. Il primo, VFP1 nell’Esercito, dopo aver trascorso l’intera notte come piantone alla Caserma Sommaruga di Catania, ha avuto l’ardire di andare la mattina all’attacco, ci sembra il caso di dirlo, con Scalisi alle calcagna. Il belpassese, 35 anni, sul suo territorio non ha voluto cedere al "nemico" e ha contrattaccato a tre giri dalla conclusione. Scalisi ha dato fuoco alle polveri inutilmente perché all’ultima tornata Copia ha preso nuovamente il comando. Il nicosiano, allenato da Lino Buzzone, specialista del cross, ha tagliato il traguardo in 27’42”, contro i 27’47” di Scalisi. Buon terzo il catanese Enrico Pafumi in 29’10”, che ha preceduto il ragusano Maurizio Adamo, un atleta scoperto dalla Monti Rossi appena nel novembre 2007.

I titoli provinciali di campestre sono andati a Mario Bonaccorso (M35), Giuseppe Barbera (M40), Santo Vazzano (M45), Salvatore Fabio Porto (TM). In questo paesaggio idilliaco, reale e non vagheggiato, premiazioni finali con il presidente Salvatore Guglielmino, il sindaco di Nicolosi Antonino Borzì, gli Assessori del comune Di Mauro e Salvatore Puleo a chiudere l’ennesima perla organizzativa della gloriosa Monti Rossi.

                                                                                                  Michelangelo Granata

n.b. Le classifiche relative alle batterie giovanili possono essere visualizzate dal menù Classifiche sulla homepage.

Classifica

Precedente Home Successiva