Photo©Salvatore
Torregrossa
L’avventura del
Grand Prix Provinciale FIDAL di corsa per le categorie giovanili, al quinto anno
di vita, è iniziata Domenica 8 Febbraio con la prima campestre al Boschetto
della Plaia, valida per i titoli provinciali. Nello scenario suggestivo del più
esteso impianto di verde pubblico della città (337.500 metri quadrati) - le
restanti aree sono la Villa Bellini (52.500 m2) e la Villa Pacini
(10.000 m2) - le belle immagini dell’appassionato Salvatore
Torregrossa che riprendono la corsa dei nostri ragazzi, molti ai loro primi
cimenti, ritraggono la vivacità dell’atletica catanese, sapientemente condotta
da Emanuele Biancarosa, presidente della FIDAL etnea. Il tutto frutto dei
vivai curati da Franco Bandieramonte, Carmela Bellini, Rita
Bellini, Salvatore Bracci, Salvatore Castelli,
Pietro Collura, Paolo D’Antone, Daniela Pace,
Vito Riolo, Giuseppe Sciuto.
L’impeccabile
giudice di gara Salvatore Di Natale dà l’avvio alle gare con i piccolini,
felici di correre anche se un po’ impauriti dai 300 metri smisurati, Andrea
Col, Clelia Citelli, Daria Zuccaro con la tuta rosa e
Gabriele Ferrante, neanche sei anni. Nella successiva serie
Alessandro Strano è il più lesto e Chiara Gulli non si perde d’animo.
L’undicenne Giosuè Gregorio dell’ultima covata di Castelli, alla
sua prima gara, taglia il filo da atleta consumato e Simona Massimino lo
segue di un passo.
Fremono le ragazze
e in un giro completo di 700 metri sfreccia Martina D’Olica (Atl. Virtus
Acireale), l’allieva di Bracci che ha vinto sette gare su otto nel Grand
Prix 2008, su Rita Di Mauro (Atl. Pedara) e la compagna Letizia
Leonardi. Tra i ragazzi Diego Licciardello e Salvo Druenti
dell’Atl. Pedara arrivano uno dopo l’altro per la gioia della simpatica
Daniela Pace, sul podio Alessio Coniglione (Uisp Invicta Catania) che
si era smarrito.
Le cadette, ormai
esperte, si lanciano sui due giri e Caterina Florio (Atl. Acireale S.C.)
anche nella nuova categoria non perdona, seconda Francesca Platania (Uisp
Invicta Catania) e terza Stefania Spitale (Atl. Virtus Acireale).
Nell’ordine 5’55”, 5’57” e 5’58” i tempi delle atlete sui metri 1400. I cadetti
sono sempre agguerriti, tre giri per loro (m 2100), al primo balza in testa
Riccardo Artale dell’Atl. 2001 San Pietro Clarenza, 2’28” il passaggio. A
metà della seconda tornata Giovanni Arena (Atl. Acireale S.C.) agguanta
Artale ed entrambi transitano in 5’06”. Sfuriata finale per Arena,
figlio d’arte e allenato da Collura, 7’41” il suo tempo contro i 7’56”
del clarentino Artale di Bandieramonte. Arena è alla sua
prima gara da cadetto e nel 2008 da ragazzo non ha perso un colpo. Terzo il
bravo Federico Amato (Uisp Invicta Catania), fratello di Luca, in 8’01”,
anche lui fresco di categoria e secondo nel Grand Prix di corsa 2008 Ragazzi
dietro Arena.
Michelangelo Granata
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