CdS - Fase regionale - Catania 2009

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                 Photo©Salvatore Torregrossa

Buono il consuntivo dei Societari Assoluti di atletica leggera disputati a Catania pur con un tempo non certo favorevole sia sabato 16 maggio - con la pioggia placata ma il vento a infastidire gli atleti - che domenica 17, questa volta  con il sole e sempre presenti le raffiche bizzose. Al Campo Scuola, situato nel quartiere di Picanello, la Scuola di Atletica Leggera di Giuseppe Sciuto ha operato un miracolo, quello di ripristinare negli ultimi quattro giorni un impianto di atletica leggera diventato fatiscente da un bel po’.

Sabato nei 110 ostacoli dominio dell'agrigentino Sergio Castronovo (Lib. Catania) in 14”87 con vento contrario di -2,0. Qui il lettone di Riga Stanislavs Olijars (Sport Club Catania), personale di 13”08 nel 2003,  campione europeo a Göteborg 2006 e quinto ai Giochi Olimpici di Atene 2004, si è ritirato all’impatto con il primo ostacolo.

Domenica negli «intermedi» il cubano Yasel Lisme Abril (Sport Club Catania) da parte sua ha corso in 54”75. Nei 100 femminili di sabato la reginetta Lia Iuvara (Cus Catania) si è imposta in 12”49, seguita dal suo mèntore Nuccio Leonardi e dalla madre Pina Grimaldi in quel momento giudice di gara all’arrivo. Spettacolo nella prima serie  maschile (-1,2 il vento) con Musa Deji (Pol. A.P.B. Palermo) vincitore in 10”72, secondo Francesco Scuderi (Lib. Catania/Fiamme Azzurre) 10”81 e terzo l’azzurro di Kinsasa Koura Kaba Fantoni (Sport Club Catania) 10”82, che vive a Parigi da sei mesi e si allena con Guy Ontanon. Naturalmente tifo a non finire per Scuderi, superato da Deji negli ultimi trentacinque metri. Il catanese diventerà papà di una femminuccia a fine luglio. Nei 400 lo junior di origine ghanese Elijah Doffour Mensah Boampong (Cus Palermo) ha avuto vita facile in 48”77.

La domenica sui 200 strapazzati dal vento hanno centrato la doppietta sia la Iuvara, 25”37 (-4,0) che Deji, diventato beniamino del pubblico per la sua simpatia, 21”75 (-4,5), alle sue spalle Fantoni 21”91 e Mensah 22”57. I 1500 sono stati firmati da Barbara La Barbera (Cus Palermo/Esercito) con 4’36”39 e Paul Kipkosgei Chepkwony (Lib. Catania) che ha deluso in 4’05”. Il keniano subito dopo è stato fatto fuori dalla classifica per problemi tecnici di tesseramento con la vittoria data all’allievo Giuseppe Gerratana (Lib. Running Modica), giunto secondo in 4’08”51. Negli 800 Tommaso Beati (Pol. A.P.B. Palermo) in una gara tattica e alla sua prima uscita ha vinto allo sprint in 1’54”08 su Chepkwony (1’54”92) e l’aretino Lorenzo Baldi (Sport Club Catania) 1’55”28.

Passando ai concorsi, sabato nella nuova gabbia dei lanci, rimessa su dopo il crollo del 2007, ma non sufficientemente sicura a detta di alcuni tecnici, Maria Tranchina (Cus Palermo), la regina dell’atletica siciliana, 41 anni, ha lanciato il martello, una specialità negletta dalle nostre parti, a 46,73, limitandosi a quattro lanci. Soddisfatta l’atleta per un risultato ottenuto senza allenamento e con il ginocchio destro dolorante.

Subito a seguire il disco: Danilo Liorni (Sport Club Catania) con 39° di febbre e Andrea Ricci (Lib. Catania) hanno fatto volare l’attrezzo rispettivamente a 47,21 e a 47,09. Aiga Grabuste (Regal Catania) da titolata eptatleta di 6050 punti ha vinto l’alto con 1,68 e il peso con 14,09 davanti alla Tranchina (11,96). Nel giavellotto ancora un atleta di origine lettone, questa volta Karlis Alainis (Sport Club Catania) che con 75,09 ha sfondato i 1000 punti (1042), il più alto punteggio di tutta la manifestazione. L’asta è stata posticipata per il vento impossibile e alle 19,45 l’ucraino Aleksandr Korchmyd (Cus Palermo), in una gara solitaria, ha superato l’asticella a 5,40 tra gli applausi del pubblico in tribuna, poi un solo tentativo abbozzato a 5,50. L’atleta di Kiev ha un limite di 5,81 e lo scorso anno su questa pedana era rimasto senza misura.

Domenica il martellista Juan Ignazio Cerra (Sport Club Catania) si è attestato a 65,30. “La mia peggior gara da dieci anni a questa parte" - ha dichiarato deluso l’argentino di Santa Fè. Come sempre infinita la gara dell’alto con diciassette partecipanti dove Rafael Santiago Guerci (Sport Club Catania) si è librato a 2,06. Nel giavellotto la bella paraguaiana Leryn Franco (Sport Club Catania), che ha fatto il pieno di popolarità mediatica a Pechino, vincitrice con 50,56. Mai si era vista una pedana così affollata, tutti convenuti lì con mille scuse per ammirare la Miss Olimpiadi 2008.

Nell’asta primato siciliano juniores per Valeria Vacirca di Leonforte (Pro Sport 85 Valguarnera En), innalzatasi dal suo stesso record precedente di 3,10 a 3,40, altezza superata alla terza prova. La simpatica Valeria è allenata da Carmelo Giarrizzo che può usufruire nel paese per la sua atleta solo di una palestra dove si possono effettuare un massimo di…sei appoggi per la rincorsa. Seconda la catanese Lorena Marano (Sal Catania) 2,90.

                                                                                                                Michelangelo Granata

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