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Torregrossa
Buono il consuntivo
dei Societari Assoluti di atletica leggera disputati a Catania pur con un tempo
non certo favorevole sia sabato 16 maggio - con la pioggia placata ma il vento a
infastidire gli atleti - che domenica 17, questa volta con il sole e sempre
presenti le raffiche bizzose. Al Campo Scuola, situato nel quartiere di
Picanello, la Scuola di Atletica Leggera di Giuseppe Sciuto ha operato un
miracolo, quello di ripristinare negli ultimi quattro giorni un impianto di
atletica leggera diventato fatiscente da un bel po’.
Sabato nei 110
ostacoli dominio dell'agrigentino Sergio Castronovo (Lib. Catania) in
14”87 con vento contrario di -2,0. Qui il lettone di Riga Stanislavs Olijars
(Sport Club Catania), personale di 13”08 nel 2003, campione europeo a Göteborg
2006 e quinto ai Giochi Olimpici di Atene 2004, si è ritirato all’impatto con il
primo ostacolo.
Domenica negli
«intermedi» il cubano Yasel Lisme Abril (Sport Club Catania) da parte sua
ha corso in 54”75. Nei 100 femminili di sabato la reginetta Lia Iuvara (Cus
Catania) si è imposta in 12”49, seguita dal suo mèntore Nuccio Leonardi e
dalla madre Pina Grimaldi in quel momento giudice di gara all’arrivo.
Spettacolo nella prima serie maschile (-1,2 il vento) con Musa Deji
(Pol. A.P.B. Palermo) vincitore in 10”72, secondo Francesco Scuderi
(Lib. Catania/Fiamme Azzurre) 10”81 e terzo l’azzurro di Kinsasa Koura Kaba
Fantoni (Sport Club Catania) 10”82, che vive a Parigi da sei mesi e si
allena con Guy Ontanon. Naturalmente tifo a non finire per Scuderi,
superato da Deji negli ultimi trentacinque metri. Il catanese diventerà
papà di una femminuccia a fine luglio. Nei 400 lo junior di origine ghanese
Elijah Doffour Mensah Boampong (Cus Palermo) ha
avuto vita facile in 48”77.
La domenica sui 200
strapazzati dal vento hanno centrato la doppietta sia la Iuvara, 25”37
(-4,0) che Deji, diventato beniamino del pubblico per la sua simpatia,
21”75 (-4,5), alle sue spalle Fantoni 21”91 e Mensah 22”57. I 1500
sono stati firmati da Barbara La Barbera (Cus Palermo/Esercito) con
4’36”39 e Paul Kipkosgei Chepkwony (Lib. Catania) che ha deluso in
4’05”. Il keniano subito dopo è stato fatto fuori dalla classifica per problemi
tecnici di tesseramento con la vittoria data all’allievo Giuseppe Gerratana
(Lib. Running Modica), giunto secondo in 4’08”51. Negli 800 Tommaso Beati
(Pol. A.P.B. Palermo) in una gara tattica e alla sua prima uscita ha vinto allo
sprint in 1’54”08 su Chepkwony (1’54”92) e l’aretino Lorenzo Baldi
(Sport Club Catania) 1’55”28.
Passando ai
concorsi, sabato nella nuova gabbia dei lanci, rimessa su dopo il crollo del
2007, ma non sufficientemente sicura a detta di alcuni tecnici, Maria
Tranchina (Cus Palermo), la regina dell’atletica siciliana, 41 anni, ha
lanciato il martello, una specialità negletta dalle nostre parti, a 46,73,
limitandosi a quattro lanci. Soddisfatta l’atleta per un risultato ottenuto
senza allenamento e con il ginocchio destro dolorante.
Subito a seguire il
disco: Danilo Liorni (Sport Club Catania) con 39° di febbre e Andrea
Ricci (Lib. Catania) hanno fatto volare l’attrezzo rispettivamente a 47,21 e
a 47,09. Aiga Grabuste (Regal Catania) da titolata eptatleta di 6050
punti ha vinto l’alto con 1,68 e il peso con 14,09 davanti alla Tranchina
(11,96). Nel giavellotto ancora un atleta di origine lettone, questa volta
Karlis Alainis (Sport Club Catania) che con 75,09 ha sfondato i 1000 punti
(1042), il più alto punteggio di tutta la manifestazione. L’asta è stata
posticipata per il vento impossibile e alle 19,45 l’ucraino Aleksandr
Korchmyd (Cus Palermo), in una gara solitaria, ha superato l’asticella a
5,40 tra gli applausi del pubblico in tribuna, poi un solo tentativo abbozzato a
5,50. L’atleta di Kiev ha un limite di 5,81 e lo scorso anno su questa pedana
era rimasto senza misura.
Domenica il
martellista Juan Ignazio Cerra (Sport Club Catania) si è attestato a
65,30. “La mia peggior gara da dieci anni a questa parte" - ha dichiarato deluso
l’argentino di Santa Fè. Come sempre infinita la gara dell’alto con diciassette
partecipanti dove Rafael Santiago Guerci (Sport Club Catania) si è
librato a 2,06. Nel giavellotto la bella paraguaiana Leryn Franco (Sport
Club Catania), che ha fatto il pieno di popolarità mediatica a Pechino,
vincitrice con 50,56. Mai si era vista una pedana così affollata, tutti
convenuti lì con mille scuse per ammirare la Miss Olimpiadi 2008.
Nell’asta primato
siciliano juniores per Valeria Vacirca di Leonforte (Pro Sport 85
Valguarnera En), innalzatasi dal suo stesso record precedente di 3,10 a 3,40,
altezza superata alla terza prova. La simpatica Valeria è allenata da Carmelo
Giarrizzo che può usufruire nel paese per la sua atleta solo di una palestra
dove si possono effettuare un massimo di…sei appoggi per la rincorsa. Seconda la
catanese Lorena Marano (Sal Catania) 2,90.
Michelangelo Granata
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