Photo©Salvatore
Torregrossa
Chiusura in pompa magna
domenica 21 dicembre a Riposto, in provincia di Catania, del 5° Grand Prix
Provinciale Fidal Amatori/Master di corsa dopo otto tappe. La 10a
CorriRiposto, organizzata dalla
Podistica Jonia
Giarre con il supporto delle Associazioni Culturali
ripostesi «Effatà!» e
«Tu es Petrus»,
il
patrocinio del Comune di Riposto, gli Assessorati Sport, Turismo, Attività
Produttive e valida come Campionato provinciale Amatori/Master di corsa su
strada, ha riscosso un successo pieno. Riposto, in dialetto
“u Ripostu” -
il ripostiglio della Contea di Mascali nel primo Settecento
per le botti e
le merci - ha avuto nel rapporto con il mare il suo principale fattore di
sviluppo.
Raimondo Lizzio ha dato l’anima per questa manifestazione e l’intero
Grand Prix, ideato nel 2004 con la sua passione e l’impegno profuso da
Salvatore Rando, scomparso lo scorso 21 febbraio, oltre al sostegno del
presidente della FIDAL di Catania Emanuele Biancarosa che ha preso a
cuore dal 2005 questo circuito amatoriale. Si entra nell’inverno e, in una bella
giornata, spettacolare è stata la gara clou con tanti atleti titolati, il
lentinese Alessandro Brancato addirittura,
campione italiano juniores 2006 di maratonina,
non ha potuto prendere il via a causa di un infortunio poco prima della
partenza.
Un gruppetto di magnifici otto atleti ha tenuto con il fiato sospeso i
ripostesi, accalcati in piazza San Pietro, sino al terzo dei sette giri di km
1,100 ciascuno: Vito Massimo Catania, i fratelli linguaglossesi Raiti,
Alessandro e il più piccolo Armando, questo campione italiano
sui 1500 all’aperto da allievo a Cesenatico 2004 e al chiuso da junior ad
Ancona 200, Dario Barbera, Salvatore Sessa, Antonio Recupero,
reduce dalla Maratona di Firenze; lo junior Jordan Vacante, Sebastiano
Melita sempre con i primi.
Al passaggio successivo la prima frattura, retrocedono Vacante, Sessa
e Melita. A due giri dalla fine conducono la danza Catania - un
atleta che imperversa sulle nostre strade - e il taorminese Barbera,
il mottese Recupero dista cinque metri e dietro Armando Raiti, che
subito dopo è costretto al ritiro. Ultima tornata insieme per i due battistrada
e apoteosi finale intorno alla piazza per Vito Massimo Catania che chiude
in 25’11” contro i 25’16” del più giovane Barbera. Sul podio anche il
bravo Antonio Recupero in 25’46”, dopo l’exploit di Firenze il 30
novembre, 22° assoluto e sesto italiano in 2.33’43”.
Avvincente per
i ripostesi anche la prima serie sui cinque giri, dove ha dominato il 52enne
Giovanni Tavano, 19’18” il suo tempo. A debita distanza il salernitano
Matteo Amoroso in 20’10” e poi Salvatore Pappalardo di Pedara
(20’50”), appaiato con Giuseppe Ruggeri. Non scherzano le donne e testa a
testa per tutta la gara tra Daniela Aliquò e l’acese Giovanna Manzone.
Al traguardo prima la catanese in 21’00” sulla diciassettenne Manzone
(21’06”), allieva di Salvatore Bracci, tra le due atlete una non lieve
differenza d’età, 28 anni.
In apertura i
ragazzini hanno vivacizzato la mattinata, primi attori Vincenza Tizzone,
Grazia Giardina, Luca Grasso, Andrea Narzisi,
l’undicenne Angelo Lucio Bella, i ragazzi Martina D’Olica e
Gabriele Guarrera, i cadetti Letizia Leotta e Marco Troina.
Bello è vedere questi giovanissimi, ben guidati da tecnici come Salvatore
Bracci, Basilio Gurgone, Giuseppe Sciuto.
La premiazione al
Palazzo Municipale di Riposto ha coronato la decima edizione della
CorriRiposto: in una sala gremita sono stati festeggiati tutti i protagonisti
della corsa, dai piccolini felici con le loro coppe ai più "grandicelli" come
Sossio Farina, classe di ferro 1936 e Benedetto Greco, 75 anni, che
non hanno perso una battuta di questo Grand Prix di corsa, realizzando il
massimo totale ottenibile nelle sei prove su otto, 126 punti.
Michelangelo Granata
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